La Turchia recede dalla Convenzione di Istanbul-Comunicato stampa AIED

L’AIED esprime solidarietà e forte sostegno alla proteste delle donne turche per l ‘annunciato ritiro della stato turco dalla Convenzione di Istanbul.

La convenzione, entrata in vigore nel maggio 2011, sottoscritta da 45 paesi in tutto il mondo e dall’Unione europea , introduce strumenti legalmente vincolanti per combattere la violenza sulle donne, prevenire gli abusi domestici e perseguire i responsabili. Sancisce inoltre l’uguaglianza tra uomo e donna e definisce la violenza di genere come un atto discriminatorio e una violazione dei diritti umani.

La Turchia, chè ospitò il summit e fu la prima firmataria, ha annunciato il 20 marzo che non aderirà più al trattato, sostenendo che le leggi dello Stato turco sono più che sufficienti a tutelare le situazioni di violenza

Questa decisione è in perfetta sintonia  con la trasformazione  in senso autoritario del Governo turco che mira ad ingraziarsi la base più conservatrice dell’elettorato a spese e sulla pelle delle donne e delle minoranze .
Dimostra inoltre che non esistono diritti “acquisiti” , specie quando si tratta di questioni di genere , e che è necessario un lavoro continuo di vigilanza e propositivo affinchè i diritti vengano conservati, difesi ed ampliati.

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