Giovedì 21, doppio incontro per le ostetriche in A.I.E.D.!
Giovedì 21 dicembre, in A.I.E.D., doppio incontro per le nostre ostetriche, Dottoresse Arianna Falco e Denise Freccero:
-alle ore 16 incontro pratico con le future mamme, si faranno esercizi di respirazione, si parlerà di perineo e si cominceranno a provare alcune posizioni possibili utili nel travaglio (contributo 20€);
-alle ore 17.15 incontro gratuito con le donne in pre e post menopausa per parlare di perineo.
Per partecipare ad entrambi gli incontri è necessaria la prenotazione.
Cosa è il perineo
E’ una parte fondamentale dell’organismo femminile: riguarda quell’insieme di legamenti, tessuti connettivali e muscolari. È fondamentale prenderci cura della zona pelvica per evitare fastidi legati a cistiti, dolori pelvici, disturbi sessuali e incontinenza.
Il perineo forma due triangoli, quello superiore che riguarda vagina e uretra, e quello inferiore che circonda l’ano. Il corretto funzionamento della minzione, la defecazione e l’attività sessuale sono controllate dal muscolo del perineo. Possiamo dire che i muscoli sono disposti su tre strati, che scorrono l’uno sull’altro: il primo è quello più esterno che chiude l’ano e la vagina, quello centrale sostiene l’uretra, la vescica e la parete vaginale anteriore. Mentre, invece, lo strato profondo sostiene il retto, l’ano e la parete posteriore della vagina. Ogni donna dovrebbe conoscere il funzionamento e l’utilità del proprio perineo.
Cosa accade se il perineo non è in forma
Quando il perineo non è al massimo della forma e non esercita le sue funzioni come dovrebbe, possiamo avere dei disturbi a carico del nostro organismo come, ad esempio, disfunzioni sessuali, difficoltà ad urinare bene, emorroidi, stipsi. E l’incontinenza urinaria, che interessa sia la donna che l’uomo.
Dobbiamo considerare che il nostro perineo può subire gli effetti negativi derivanti da una struttura anatomica predisposta, posture prolungate scorrette, costipazioni frequente, difficoltà respiratorie croniche, sforzi da sport, travaglio prolungato. Ci sono anche fattori come lo stress, l’obesità e alterazioni ormonali che influiscono sul peggioramento dello stato del tessuto muscolare del perineo, che perde di elasticità e tonicità.
Cosa si può fare?
Troppo spesso, quando avvertiamo questo tipo di disturbi tendiamo a provare vergogna o imbarazzo e non ne parliamo. Rivolgerci ad uno specialista, invece, è la cosa principale da fare per chiarire subito il nostro fastidio e capire qual è il livello di criticità. Ci sono diversi percorsi riabilitativi che possiamo intraprendere per stare meglio. La corretta tonicità del perineo può essere ritrovata. Non dobbiamo pensare che una lieve incontinenza urinaria sia normale e trascurabile, poiché col tempo può aggravarsi e crearci serie difficoltà nella vita quotidiana. L’incontinenza, così come i vari disturbi legati alla sessualità, quali il vaginismo e dolori simili, non devono essere dei disagi da sopportare: diventiamo consapevoli di ciò che è il perineo, impariamo a sentirlo e a stimolarlo nel modo corretto. Evitiamo sforzi inutili e continuativi, conserviamo una buona alimentazione e una corretta idratazione, assieme ad una funzionale ginnastica dolce per il nostro organismo. L’attivazione volontaria e controllata dei tessuti perineali stimola la circolazione locale, aiuta a prevenire tutte le sue disfunzioni.